Dopo aver iniziato la stagione in Cina ed essere transitato dalla G League, Brandon Jennings si è assicurato di concludere la stagione in NBA: il nativo di Compton infatti ha firmato per il resto della stagione con i Milwaukee Bucks, la squadra che lo scelse alla numero 10 al Draft del 2009 e che quest’anno gli ha dato la possibilità di tornare nella lega.
Il giocatore aveva precedentemente firmato due decadali (l’ultimo scaduto nella serata di venerdì) con la squadra del Wisconsin e si è guadagnato il posto realizzando 5.5 punti a partita con 3.3 assist e 2.1 rimbalzi.
In questo momento l’ex Wizards si è ritagliato stabilmente il posto di point guard di riserva dietro al titolare Eric Bledsoe, in attesa che dall’infermeria ritorni Malcolm Brogdon, fuori da ormai molto tempo. Jennings sembra essersi inserito nel modo migliore all’interno della squadra e, a suo favore gioca anche quel briciolo di esperienza in più rispetto ad un roster composto da giocatori relativamente giovani ed inesperti, sopratutto in materia di post-season.
Nelle ultime partite che mancano alla fine della regular season i Bucks continueranno ad essere in lotta per migliorare la loro posizione nella Eastern Conference, che per ora li vede all’ottavo posto a pari merito con i Miami Heat, ma con il sesto posto degli Wizards a solo una gara di distanza.
Gli accoppiamenti saranno in ogni caso infelici, vista la quasi matematica certezza di incontrare una tra Toronto, Boston (forse in questo momento l’alternativa migliore visti i problemi di infortunio) o Cleveland, ma, come abbiamo visto l’anno scorso ( i Bucks costrinsero DeRozan e compagni ad una serie estenuante vinta solamente alla decisiva gara 7) una volta ai Playoff, i giovani guidati da Giannis Antetokounmpo possono essere un pericolo per qualsiasi squadra.
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