I Miami Heat hanno avuto la possibilità di mettere definitivamente in sicurezza l’approdo ai Playoffs nella partita di questa notte contro i Brooklyn Nets. La squadra di coach Spoelstra ha tuttavia fallito l’obbiettivo, riportando a casa una sconfitta.
Questa sconfitta, per quanto grave e inaspettata, non rappresenta che l’inizio dei problemi di Miami.
Il centro della franchigia della Florida, Hassan Whiteside, ha infatti manifestato tutto il suo disappunto per lo scarso minutaggio che il coach gli sta riservando con queste parole:
“Non so se gioco poco perché sono sotto un minutaggio ristretto. Il mio minutaggio è sempre stato questo durante tutta la stagione. È davvero frustrante. È dura. Non lo so, è una cosa folle. Non riesco proprio a capire.”
A queste dichiarazioni, già di per sé forti, Whiteside ne aggiunte altre in cui non esclude nulla per il suo futuro, dimostrando forte incertezza su una sua permanenza ai Miami Heat per la prossima stagione. Il centro si è lamentato, anche durante la partita, della scelta del suo coach di non schierarlo nel momento in cui Brooklyn ha utilizzato un quintetto piccolo ed era quindi potenzialmente più vulnerabile allo strapotere fisico di Whiteside.
La stagione del centro non è stata facilissima: il giocatore è sceso in campo solo 49 volte a causa degli infortuni, e il suo minutaggio a partita è precipitato dai 32.6 minuti della stagione passata ai 25.7 di quella in corso. Il gigante di Miami ha firmato prima della stagione 2016/2017 un quadriennale da 92 milioni di dollari, quindi se Whiteside intendesse realmente andarsene da Miami, la squadra dovrà includerlo in qualche trade. L’altra opzione possibile è che il giocatore resti un altro anno nel roster di coach Spoelstra e rifiuti poi una player option da ben 27 milioni per la stagione 2019-2020, opzione che sembra tuttavia improbabile declini vista la difficoltà nell’ottenere una cifra simile da qualsiasi altra franchigia.
Whiteside, nonostante lo scarso minutaggio, ha mantenuto sin qui un’ottima media di 14.1 punti, 11.7 rimbalzi e 1.7 stoppate a partita, rappresentando un’opzione difensiva di élite e candidandosi ad essere uno dei pezzi forti sul mercato estivo 2018.
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