Kawhi Leonard è uno dei misteri più strani che sta caratterizzando la stagione in corso e sta condizionando non poco i San Antonio Spurs. Sebbene dalle parti all’ombra dell’Alamo sia sempre difficile reperire notizie o in ogni caso il reale andamento delle cose, risulta evidente che qualcosa non quadra nella vicenda del numero 2 nero-argento.
Lo staff medico degli Spurs gli ha dato il via libera per rientrare circa un mese fa, lui stesso ha garantito che sarebbe tornato in campo a breve – dichiarazione risalente a tre settimane or sono – ma di Leonard nei tabellini delle recenti uscite di San Antonio non vi è traccia.
L’MVP delle NBA Finals 2014 sta temporeggiando su consiglio dello staff personale di medici che ne seguono le vicende cliniche e in queste ore è uscita la notizia di un suo soggiorno in quel di New York per proseguire la riabilitazione. Come riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, Leonard è arrivato nella Grande Mela lunedì per essere supervisionato da alcuni luminari del settore.
Si tratta del secondo viaggio nella Grande Mela per Leonard, che si era già recato per curarsi alla fine di febbraio. A New York è stato raggiunto anche una delegazione degli Spurs che seguono l’evolversi della situazione passo dopo passo. Il due volte vincitore del Defensive Player of the Year sta combattendo da tempo contro la tendinopatia al quadricipite femorale destro che l’ha costretto a saltare quasi la totalità dell’annata.
Il prodotto di San Diego State sarà un tema caldissimo nella prossima off-season visto che è eleggibile per un’estensione contrattuale massima da 217$ milioni. La gestione altalenante della sua situazione a livello clinico dimostra che esistono dei dissidi tra l’entourage del giocatore e i dirigenti della franchigia, il che potrebbe pesare nelle scelte future di entrambe le parti in causa.
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