Dopo le pesanti dichiarazioni di ieri di Hassan Whiteside che si lamentava dello scarso minutaggio riservatogli da coach Spoelstra, non si è fatta attendere la risposta dei Miami Heat che hanno multato il giocatore, di una cifra non dichiarata, per aver fatto “commenti dannosi per la squadra”.
Lo sfogo del lungo di Miami è arrivato dopo la sconfitta della sua squadra di sabato contro i Brooklyn Nets. Whiteside, infatti, non ha giocato negli ultimi 21 minuti di quella partita dato che Spoelstra ha preferito rispondere al quintetto piccolo messo in campo dai Nets con lo stesso quintetto piccolo degli Heat, di cui, ovviamente, non fa parte Hassan Whiteside.
Dopo la sconfitta, il giocatore con il più alto salario della squadra ha poi commentato chiedendosi perchè è stato lasciato in panchina:
“Molte squadre non hanno un buon centro, loro usano i loro punti di forza. È una stro****a. È davvero una stro****a. Ci sono tantissime squadre che possono usare un centro.”
Queste parole però hanno portato all’immediata reazione della proprietà che ha utilizzato il pugno duro con il giocatore sanzionandolo, nonostante questo abbia anche fatto capire che, se la situazione non cambierà, anche il suo futuro in Florida potrebbe essere a rischio, nonostante il pesante contratto da $27 milioni fino alla stagione 2019-2020.
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