I Boston Celtics dovranno fare a meno di Kyrie Irving per il resto della stagione, Playoff compresi. A seguito della procedura chirurgica (descritta come “minimamente invasiva” ) cui il playmaker si era sottoposto il 24 marzo scorso, i tempi di recupero erano stati stimati tra le 3-6 settimane. L’ambiente Celtics contempla dunque impotente il peggior scenario possibile a poco più di dieci giorni dall’inizio della post-season. Lo riporta Adrian Wojnarowski di ESPN.
La franchigia ha reso noto in un comunicato che nella zona interessata dal recente intervento era stata individuata un’infezione batterica, che verrà trattata nella giornata di sabato, quando è prevista una seconda operazione per la rimozione delle viti impiantategli nel ginocchio sinistro dopo l’infortunio del 2015. La rotula di Irving è stata indicata dallo staff medico come “strutturalmente sana” e il recupero completo è previsto nell’arco di 5 mesi circa.
Nelle 60 partite giocate in stagione, Irving ha viaggiato a 24,4 punti e oltre 5 assist di media a partita. I Celtics, privi di Hayward dalle prime battute della stagione, sperano di recuperare quantomeno Marcus Smart più avanti nel corso dei Playoff.
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