Dopo la sconfitta rimediata nella partita di questa notte contro gli Indiana Pacers, Steve Kerr ha manifestato il suo disappunto, provando a strigliare la squadra. Il coach dei campioni in carica ha commentato con queste parole la performance dei suoi ragazzi:
“Penso solo sia stata l’attenzione. L’attenzione in generale è stata il principale problema. È difficile vincere una partita in NBA senza produrre il massimo sforzo sul campo. Sono furioso… sono imbarazzato. So che questa partita non ha alcun valore ai fini della classifica, ma i Playoffs iniziano la prossima settimana. È stato imbarazzante.”
Lo sforzo prodotto in fase difensiva da parte dei Warriors è stato piuttosto scadente: Indiana ha tirato con il 53.8% dal campo e con un ottimo 51.7% dall’arco; i californiani hanno inoltre perso palla 16 volte e hanno catturato ben 8 rimbalzi in meno dei loro avversari.
Dopo le dure parole di Kerr, Durant ha voluto esprimere la sua opinione sulla prestazione individuale e di squadra:
“Penso che l’attenzione non sia mancata stanotte… Hanno giocato a basket meglio di noi. [Indiana] ha tirato fuori una strategia migliore della nostra, ha mostrato maggiore aggressività.”
Se il problema sia la mancanza di attenzione come sostiene Kerr non ve lo sappiamo dire; quello che è sicuro è che, con l’assenza di Curry e l’inizio dei Playoffs imminente, i Golden State Warriors devono decisamente cambiare marcia e darsi una svegliata.
Nelle ultime partite i Warriors hanno tenuto un andamento altalenante: la squadra di Kerr ha registrato infatti un record di 3-4 nelle ultime 7 partite, sicuramente complice l’assenza del due volte MVP.
Nonostante queste sconfitte, i Warriors si sono già assicurati l’accesso ai Playoffs come seconda della classe e, in attesa che Curry rientri dall’infortunio, Kerr dovrà fare tutto ciò che è in suo potere se spera di vincere nuovamente il titolo NBA.
Leggi anche:
Infortunio Kyrie Irving: stagione finita
Booker lancia i Suns: “In estate cambieremo molto”
Cavs, Lue al rientro: “LeBron ci ha tenuto in piedi”