In una stagione che lui stesso ha definito come la migliore della sua carriera, LeBron James ha aggiunto un’altra prova mostruosa. La notte scorsa infatti ha trascinato i suoi Cleveland Cavaliers alla vittoria in rimonta sui Washington Wizards. Alla sirena finale non sono mancate le celebrazioni per King James ma neppure le polemiche. Le più aspre quelle di John Wall che ha denunciato una disparità di giudizio nelle chiamate arbitrali tra lui e LBJ.
“È piuttosto difficile. Cerco di fare le stesse cose che fa LeBron ma quando attacco il canestro e subisco un contatto non ricevo le stesse chiamate che riceve lui. Nell’ultimo periodo conoscevo già la sceneggiatura prima di iniziare l’azione. Sapevo come sarebbe finita anche quando, nel finale, ero marcato da Jeff Green. Sapevo che non mi avrebbero fischiato niente.”
Parole dure quelle di Wall, che ci riportano alla prima parte di stagione quando il rapporto tra arbitri e giocatori era ai minimi storici. Il confronto, avvenuto durante il weekend dell’All-Star Game ha migliorato un pò le cose ma evidentemente c’è ancora del lavoro da fare.
Wall, che ha concluso la partita con i Cavs con una sontuosa doppia-doppia da 28 punti e 14 assist, è infatti solo l’ultimo di una schiera di giocatori che si lamenta della mancanza di chiamate contro LeBron.
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