L.A. Lakers

Lakers, che debutto da sogno per Andre Ingram!

Se c’è un posto dove i sogni diventano realtà quello è Los Angeles. Avete dei dubbi? Chiedete ad Andre Ingram, che la notte scorsa, a 32 anni, ha debuttato in NBA con la maglia dei Los Angeles Lakers.

Il cognome è noto negli ambienti giallo-viola ma Andre non è né fratello né cugino di Brandon, quello famoso che a L.A. sperano possa diventare grande per davvero. Andre Ingram è un giocatore che ha passato 10 delle ultime 11 stagioni nella lega di sviluppo della NBA (oggi G League) frantumando una serie infinta di record. Da 6 anni veste la maglia dei South Bay Lakers dove è diventato una vera e propria istituzione. Mai una parola fuori posto, sempre professionale e speranzoso in cuor suo che l’occasione della vita sarebbe arrivata.

Il duro lavoro si sa, paga sempre e allora la chance tanto desiderata è arrivata, la notte scorsa. Lo Staples Center il palcoscenico, gli Houston Rockets (la migliore squadra della NBA stando al record) come avversari. L’emozione, a dispetto della carta di identità è molta, ma non gioca brutti scherzi al rookie più veterano di sempre. Il finale hollywoodiano è la degna conclusione di una storia bellissima, fatta di sudore, sacrificio e di voglia di non mollare mai.

Alla sirena finale il suo score recita 19 punti con un clamoroso 4/5 da 3 punti. Poco importa se i Lakers escono sconfitti. Lo Staples gli dedica il coro “MVP, MVP”, i compagni gli dedicano il meritato tributo e lo stesso fa uno dei suoi avversari, il più forte, Chris Paul che nel post partita dice:

“Sono venuto a conoscenza della sua storia, fatta di perseveranza e di sacrificio. Dieci anni in G League per riuscire a essere qui: è una cosa speciale. Grande stima.”

Anche Kobe Bryant, tramite social, ha manifestato tutta la sua gioia per ciò che il destino a riservato ad Ingram che, come se non bastasse, si è ritagliato pure un angolo nel libro della storia Lakers. Da quando sono a Los Angeles infatti, solo Magic Johnson, Nick Van Exel e Jerry West hanno fatto registrare più punti di lui in una partita di esordio.

 

Leggi anche:

Risultati NBA: i Sixers vincono la 15esima di f(h)ila, è record. Bene anche Wizards e Rockets, male Golden State

Ultima notte di regular season: tutti gli scenari possibili

Il fascino di una partita NBA che non conta nulla

Guarda i commenti

  • Tra l'altro in 10 anni di GLeague ha una media da 3pt che è un mostruoso 46% and counting... Non può essere certo peggio di un Alex Caruso o Tyler Ennis, speriamo che si tratti di una seconda giovinezza per lui. Se lo merita.

Share
Pubblicato da
Gherardo Dardanelli

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 14 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 14 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni