Non poteva finire in un modo migliore di questo la fantastica stagione dei Philadelphia 76ers, arrivati a vincere la loro 16esima partita consecutiva guadagnandosi così di diritto la terza piazza ad Est.
Protagonista assoluto di questo storico mercoledì notte però non è stato Ben Simmons, ne tantomeno Joel Embiid. Parliamo sempre di una prima scelta al Draft certo, uno che per altro ha fatto discutere (e non poco) a causa di una stagione ben al di sotto delle aspettative.
Esatto, avete letto bene!
È stato proprio Markelle Fultz il mattatore di serata nel 130-95 sui Milwaukee Bucks, che grazie alla prima tripla doppia di carriera (13 punti, 10 rimbalzi e 10 assist in 25 minuti di impiego) è riuscito a conquistare un record non da poco. Merito infatti dei suoi (soli) 19 anni e 317 giorni d’età, l’ex Washington è diventato il più giovane di sempre a raggiungere tale traguardo, soffiando di fatto il record dalle mani di Lonzo Ball (20 anni e 15 giorni) che a sua volta lo aveva sottratto a LeBron James (20 anni e 20 giorni). Si è tolto un bel sassolino dalla scarpa dunque il numero 20 dei Sixers, che dopo aver saltato ben 68 partite a causa di un infortunio alla spalla sta finalmente riuscendo a dimostrare il suo vero valore in campo.
“Vedere come i compagni di squadra hanno reagito alla prestazione di Markelle è stato speciale, credo dica molto riguardo questi ragazzi.”
Queste le parole nel post partita di un soddisfattissimo Brett Brown, che ora però dovrà pensare a come preparare al meglio la propria squadra per l’imminente serie di Playoff contro i Miami Heat. Be ready, questi Sixers hanno appena iniziato!
Leggi anche:
Suns, Booker: “Pronto a tutto pur di fare i Playoff”
Westbrook, altra stagione in tripla-doppia di media: “Non do nulla per scontato”
Knicks, licenziato coach Jeff Hornacek