Le ultime due stagioni di Russell Westbrook, dall’addio di Durant in poi, sfuggono a ogni logica. Dopo la tanto folle quanto appassionante rincorsa ai record di Oscar Robertson, culminata con i sinceri complimenti da parte di The Big O, Westbrook è riuscito a ripetersi in questa stagione concludendo per il secondo anno consecutivo in tripla-doppia di media: l’eccezione che diventa norma, una virtù che appartiene solo ai grandi campioni.
Al tuttofare dei Thunder con la maglia #0 sono bastati 22′ per catturare i 16 rimbalzi necessari ad assicurargli l’ennesimo record. La tripla-doppia di serata, potenzialmente la 105ª in carriera, è sfumata di appena 4 punti: prima di stanotte, solamente in due occasioni si era verificata una situazione analoga.
Ai microfoni di ESPN, Westbrook ha commentato così il traguardo raggiunto:
“Sono davvero molto grato della possibilità di scendere in campo e competere. Come ho detto molte, molte volte non do questo gioco per scontato […] Il Signore aveva stabilito qualcosa per me e nessuno può fermarlo. Continuerò ad avere fede, restando forte e [proseguendo su questa strada]. Il supporto dei miei compagni è incredibile […] e non è scontato. Cerco di facilitare loro il lavoro e loro semplificano il mio compito.”
La vittoria contro Memphis ha garantito a OKC il 4° posto nel tabellone Playoff dell’Ovest. Al primo turno, la squadra di coach Billy Donovan se la vedrà con gli Utah Jazz.
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