Dopo la notizia del licenziamento di Jeff Hornacek, Steve Mills, presidente dei New York Knicks, prova a fare chiarezza sulla vicenda. Secondo il presidente e il GM Scott Perry, tra i principali motivi che hanno portato all’allontanamento di Hornacek dalla guida dei Knicks ci sono la responsabilità nei confronti dei giocatori e la scarsa coerenza sul campo.
Mills si è espresso sulla vicenda ai microfoni di ESPN con queste parole:
“Jeff ha fatto un buon lavoro sotto alcuni punti di vista e sotto altri avrebbe potuto fare un po’ meglio. Abbiamo agito così perché pensiamo di poter trovare qualcuno che possa aiutare la squadra a raggiungere i traguardi che vogliamo nell’arco di 3-5 anni.”
Il GM Scott Perry ha inoltre aggiunto:
“Penso che questa sia un posto di lavoro molto ambito e penso che molti candidati si renderanno conto del progetto che vogliamo portare avanti, del tipo di persone che siamo. Questo, unito al fatto di trovarsi nella città di New York e all’importanza storica che la nostra franchigia ha sempre rivestito, penso che contribuirà a rendere molto ambito il posto per molti coach.”
Il front office si dimostra quindi molto sicuro della sua scelta, ed è convinto che la piazza possa far gola a diversi coach. Mills ha inoltre già confermato che la dirigenza ha già avviato i contatti con diversi candidati papabili per il ruolo di nuovo head coach.
Una svolta in casa Knicks era sicuramente necessaria: al di là del record raccolto in questa stagione (29-53), i Knicks hanno superato solamente un turno dei Playoffs nelle scorse 18 stagioni e detengono la peggiore percentuale di vittorie (41.4%) tra i team che hanno disputato ogni stagione NBA dall’annata 2000-2001.
La dirigenza ha fatto ciò che riteneva giusto per permettere alla squadra di tornare ad essere competitiva: non resta a questo punto che scoprire chi sarà il nuovo head coach dei New York Knicks.
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