I Philadelphia 76ers dei miracoli non sono completamente onnipotenti: la franchigia si è dovuta infatti rassegnare a escludere ufficialmente Joel Embiid dalla lista dei convocati per la prima partita contro i Miami Heat.
Coach Brett Brown aveva già annunciato che, salvo “qualche cambiamento rilevante” Embiid non sarebbe stato in grado di vestire la casacca dei 76ers per questa prima sfida dei Playoffs.
Il gigante camerunese, dopo aver subito il 31 marzo un intervento chirurgico per rimediare alla frattura all’orbita dell’occhio sinistro, ha indossato una maschera protettiva durante il riscaldamento al tiro di squadra (lui non ha giocato) e non c’è dubbio che avrà bisogno di una maschera protettiva non appena sarà in grado di tornare a giocare.
Embiid stesso ha rilasciato un’intervista a ESPN parlando così della sua attuale situazione:
“Non credo di essere pronto a giocare. Sento che non è ancora tutto a posto. Voglio giocare, ma al momento sento di non essere pronto. Mi sto avvicinando al rientro, devo continuare a lavorare ogni giorno. Vista la rapidità con cui mi sto riprendendo, spero di tornare in campo il prima possibile.”
I 76ers hanno chiaramente bisogno del loro big man se vogliono provare a far durare il più a lungo possibile la loro corsa ai Playoffs: Embiid è infatti il leader di squadra per punti, rimbalzi e stoppate a partita (rispettivamente 22.9, 11 e 1.8) ed è stato fondamentale per permettere a Philadelphia di chiudere con un insperato terzo posto ad Est.
In attesa del ritorno del loro leading scorer, Philadelphia inizia il suo (lungo?) cammino ai Playoffs stasera con il morale alle stelle dopo la striscia vincente più lunga nella storia della franchigia e ha tanta voglia di continuare a stupire.
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