Nella serata del ritorno dei Philadelphia 76ers ai Playoff per la prima volta dal 2012, l’unica nota dolente è stata l’assenza di Joel Embiid, fermo ai box da qualche settimana dopo l’infortunio al volto subito dopo uno scontro con Markelle Fultz.
I tifosi dei Sixers, però, oltre che per la convincente vittoria contro i Miami Heat, possono anche festeggiare perché sembra che il ritorno del camerunese sia più vicino del previsto.
Secondo quanto riportato da Ramona Shelburne di ESPN, infatti, sarebbero pochi i giorni a separare Embiid dal ritorno sul parquet, e anche lo stesso giocatore si dice ormai pronto ad aiutare i suoi nell’assalto alla post-season:
“Se fosse una mia decisione giocherei, ma non posso tornare in campo se non ho l’OK dai dottori. Ma in ogni caso tutto sta andando bene. Sono in grado di fare tutto e mi sento benissimo. Quindi ci sono ottime possibilità che io giochi Gara 2 o Gara 3. Vedremo come mi sentirò nei prossimi giorni.
Devo fare ancora un po’ di allenamento con dei contatti e vedere come mi sento, e poi mi permetteranno di tornare in campo. Ne ho fatto un po’ oggi, con una sorta di difesa finta, non veri e propri contatti ma comunque con qualcuno che mi marcava.”
Nonostante l’assenza di una pedina fondamentale come Embiid, i Sixers sono in un momento di grazia e quella della notte scorsa in Gara 1 è stata la 17esima vittoria consecutiva, la nona dall’infortunio del loro centro, e non sembrano in alcun modo intenzionati a fermarsi.
Nonostante non abbia giocato, in ogni caso, Embiid è stato protagonista della serata di Philadelphia quando, prima del tip-off, ha suonato la campana celebrativa per dare la carica ai suoi compagni e ai tifosi, nell’attesa di poterlo fare anche con indosso la divisa.
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