Cleveland Cavaliers 148 – 80 Miami Heat
Correva l’anno 1991 e né Cleveland né Miami avevano ancora conosciuto un uomo chiamato LeBron James. Anche se di questa annata sicuramente non è dei Cavs che ci si ricorda (malgrado un onestissimo 57-25, venendo domati solo in finale di Conference dai Bulls), per una notte la franchigia dell’Ohio mise a ferro e fuoco la difesa degli Heat, condannandola a quella che rimane, tutt’oggi, la peggior sconfitta della storia per divario di punti (68). Guidata da Mark Price, bandiera dei Cavs, con l’80% al tiro e 18 punti, Cleveland fu capace di tenere Miami a percentuali di tiro oltraggiose (35% a fine serata), tanto da far dichiarare a Glen Rice, a fine partita, che quello che i suoi Heat avevano giocato era tutto tranne che basket. Gli Heat, malgrado questa pesante sconfitta ed un record sotto il 50% (38-44), strapparono comunque il biglietto per i Playoff a Est (corsa spenta sul nascere al primo turno dagli inarrestabili Bulls).