Finalmente un inizio settimana positivo per i Boston Celtics che, dopo la vittoria soffertissima in overtime contro i Milwaukee Bucks 113 a 107, vedono avvicinarsi il ritorno di Marcus Smart.
Il leader difensivo della squadra di Brad Stevens è fermo ai box dall’11 marzo, quando durante la partita persa contro gli Indiana Pacers si infortuno al pollice della mano sinistra. Il suo contributo fino a quel momento era stato fondamentale, nonostante le percentuali deficitarie al tiro (10.2 punti, 3.5 rimbalzi e 4.8 assist con il 36% al tiro). Marcus Smart fino all’infortunio era il leader della second unit (ruolo poi preso da Rozier, che successivamente ha dovuto prendersi il ruolo anche di Irving) e il miglior difensore della squadra, senza il quale i Boston Celtics non sarebbero stati la miglior difesa della Lega e ad avere per diverso periodo il miglior record della lega.
Il prodotto di Oklahoma State University è ora sulla via del rientro:
“Il dito sta bene, il legamento si è saldato, ora sto cercando di recuperare la muscolatura e il movimento in modo da poter tornare a giocare con i contatti. Sono sulla buona strada per tornare in campo. penso che in 2/3 settimane dovrei essere al 100%, per gara 7 o meglio ancora per il primo turno.”
La speranza è appunto sicuramente quella di recuperare Smart il prima possibile, non però per un’eventuale Gara 7, ma augurandosi di poterlo schierare per il secondo turno che i Celtics giocherebbero contro Miami Heat o con i Philadelphia 76ers, la squadra più in forma del momento (Sixers avanti 1-0, Gara 2 questa notte alle ore 02:00). Non sarà facile visto che i Bucks, già da ieri hanno fatto capire che non alzeranno facilmente bandiera bianca fino alla fine.
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