Nulla di cui preoccuparsi quindi per i tifosi degli Oklahoma City Thunder, che non avevano potuto festeggiare a pieno la vittoria in Gara 1 contro gli Utah Jazz, 116 a 108 il risultato finale, vedendo sul finale della partita l’MVP di serata Paul George prestarsi a delle medicazioni all’anca.
L’ex Indiana Pacers ha subito rassicurato tifosi e addetti ai lavori nel post-partita:
“Sto bene, si tratta solamente dell’acutizzarsi di un colpo che ho ricevuto nella gara contro Atlanta. Credo sia stato quando ho provato a segnare sulla linea di fondo contro Gobert. Sono cose che succedono, mi dà un po’ di fastidio ma nulla di più.”
Paul George ha giocato ieri una partita fenomenale, realizzando 36 punti con 8 triple messe a segno, suonando la carica ai suoi dopo un inizio in sordina e respingendo qualsiasi tentativo di rimonta degli Utah Jazz.
Una delle 8 triple messe a segno ha fatto sedere Royce O’Neale.
Secondo le notizie che giungono dalla franchigia le sue condizioni verrano rivalutate oggi in giornata e, in caso di sua assenza, Carmelo Anthony potrebbe essere dirottato nel ruolo di small forward o al suo posto troverebbe spazio in quintetto il rookie Terrance Ferguson (difficile Donovan rinunci all’impatto dalla panchina di Alex Abrines, 11 punti con due triple importanti nell’ultimo quarto). In questo momento però non ci sono elementi che possano far pensare che il prodotto di Fresno State possa saltare Gara 2 alla Chesapeake Arena per una semplice botta.
I Thunder sperano ovviamente che il giocatore sia arruolatile e quanto più possibile vicino al 100% per provare a portare la serie sul 2-0 e presentarsi a Salt Lake City, dove l’atmosfera sarà decisamente diversa, con un vantaggio cospicuo e la possibilità di provare a vincere solo una delle due gare per mantenere la serie in vantaggio.
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