Dopo le parole di LeBron James e Tyronn Lue, anche Kevin Love si è sentito in dovere di esprimere la propria opinione riguardo il flop dei suoi Cavs in Gara 1, persa 98-80 contro degli agguerritissimi Indiana Pacers.
“Credo che a volte sia necessario prendersi uno schiaffo in faccia per potersi svegliare e reagire,”
ha detto Love alla vigilia di Gara 2.
“E noi lo abbiamo fatto. Abbiamo reagito, siamo tornati in singola cifra di svantaggio (dopo essere stati sotto anche di 23 punti) ma non è bastato. Loro erano davvero caldissimi in quella partita e inoltre sono indubbiamente una squadra molto forte. Sono ben allenati ed hanno molti ragazzi che in campo sanno fare diverse cose, quindi dobbiamo essere pronti; continuare a guardare i filmati e capire dove possiamo migliorare, soprattutto in difesa.”
Queste le parole dell’ex Minnesota T’Wolves, che dopo aver chiuso negativamente Gara 1 con soli 9 punti a referto (3-8 dal campo) sa che dovrà prendersi necessariamente più tiri e farsi trovare maggiormente pronto in attacco per dare davvero una mano alla propria squadra.
“Credo che devo essere più aggressivo e avere più tocchi in post. A volte cado nella mia stessa trappola limitandomi a creare dello spacing in campo per gli altri miei compagni. Voglio essere più deciso, andare forte a rimbalzo d’attacco e prendermi più tiri, soprattutto quando Bron è in panchina. Devo essere pronto!”
Appare molto deciso dunque K-Love, che nella notte (precisamente all’01.00 ora italiana) potrà dimostrare a se stesso e alla squadra di essere davvero il giocatore di cui Cleveland ha bisogno per rimettere apposto la serie e la corsa alle quarte Finals consecutive. Noi non vediamo l’ora di scoprirlo, e voi?
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