Dopo aver conquistato un’altra fondamentale vittoria sul campo del nemico, i Pelicans possono arrivare a Gara 3 con due consapevolezze: la prima è di avere tutti i titoli per accedere al turno successivo dei Playoffs, la seconda è che, se Davis non ne mette a 40, ci pensa Jrue Holiday!
Coach Alvin Gentry, intervistato nel dopo partita di Gara 2, ha espresso tutta la sua ammirazione per il gioco proposto dal Holiday nel’ultima partita disputata con queste parole:
“Potrei risultare un po’ fazioso, ma se voi sapete dirmi un miglior two-way player che giochi nella lega al momento, sono pronto ad ascoltarvi. Per quello che gli chiediamo di fare in difesa e per quello che gli chiediamo di fare in attacco, penso abbia disputata davvero una grande partita questa notte“
Holiday ha chiuso la nottata da protagonista assoluto, segnando 33 punti, di cui addirittura 20 nella restricted area, e sfornando 9 assist vincenti per i compagni. Nonostante una super prestazione offensiva, la guardia dei Pelicans ha offerto un contributo determinante anche nella sua metà campo: Holiday è riuscito infatti a costringere una superstar come Damian Lillard a convertire i tiri dall’arco con un pesimo 14% (1 tripla realizzata su 7 tentativi). Riuscire ad ingabbiare per la seconda partita consecutiva (anche in Gara 1 Lillard non ha superato i 18 punti, concludendo con un 26% dal campo) un All-star del calibro di Lillard, significa garantire con ogni probabilità la vittoria alla tua squadra.
I Pelicans si ritrovano a questo punto a condurre la serie con un rassicurante 2-0 ottenuto sul campo dei Blazers, che gli permette di pensare concretamente di chiudere in bellezza con 2 vittorie casalinghe valide per l’accesso al turno successivo dei Playoffs. Con ogni probabilità, al turno successivo si presenteranno i campioni in carica, con tanto di rientro in quintetto di Steph Curry.
Riuscirà Jrue Holiday a replicare questo straordinario binomio difesa-attacco tanto importante per i successi dei Pelicans?
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