Andrew Bogut è pronto a tornare in campo, ma non lo farà in NBA. La prima scelta assoluta al Draft del 2005 ha infatti firmato un biennale con i Sydney Kings, squadra del campionato asutraliano, chiudendo così la sua carriera in NBA. A riportarlo è Olgun Uluc di Fox Sports Australia che ha sottolineato anche come il contratto di Bogut non preveda clausole per tornare in America o Europa.
Bogut non è mai stato in grado di tornare ai suoi livelli, dopo l’infortunio subito alla tibia, la scorsa stagione. A Settembre si era accordato con i Los Angeles Lakers ma le presenze in giallo-viola sono state appena 23, prima di essere tagliato in gennaio.
In una recente intervista rilasciata a Jake Michaels di ESPN, il lungo australiano ha dichiarato di aver rifiutato 4 offerte da squadre NBA, per stare vicino alla moglie incinta. Queste le sue parole:
“Ho ricevuto 4 offerte dopo essere tagliato dai Lakers Una squadra ad Est mi ha offerto un contratto fino a fine stagione mentre una ad Ovest mi ha proposto un contratto da 10 giorni. Poi ci sono state altre due offerte da squadre che però avevano problemi col salary cap e mi hanno chiesto di aspettare. Da lì la decisione di tornare in Australia”.
Sette delle sue 13 stagioni NBA, Bogut le ha passate con i Milwaukee Bucks. Nel 2012 il trasferimento ai Golden State Warriors con cui si laurea Campione NBA nel 2015. Ha vestito, con poca fortuna, anche le maglie di Dallas Mavericks, Cleveland Cavaliers e appunto quella dei Lakers.
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