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NBA, Antetokounmpo poco aggressivo in attacco: “È colpa mia”

Durante la notte trascorsa Boston ha vinto Gara 5 ed ha allungato sul 3-2 il proprio vantaggio sui Milwaukee Bucks. La notizia è che Giannis Antetokounmpo non ha impattato la partita con la sua particolare aggressività offensiva, almeno non quanto ci ha abituato a vedere.

Il greco dei Bucks ha preso 10 tiri durante il match e lasciandone diversi in campo aperto.

“È colpa mia. Come ho detto avevo dei tiri aperti, ma non erano i miei tiri quindi non mi sentivo in fiducia a prenderli. Penso che i miei compagni hanno fatto un ottimo lavoro nel trovarmi, ma nella prossima partita, in Gara 6, devo essere più aggressivo. Devo prendere più iniziative perché i miei compagni ne hanno bisogno.”

Antetokounmpo ha chiuso con 16 punti con 5-10 al tiro, 10 rimbalzi, 9 assists, 2 stoppate e 2 palle recuperate, ma il suo sforzo sui due lati del campo deve essere sempre extra, il suo team ha bisogno di lui in versione super star se vuole sperare di passare questo turno.

I Bucks hanno mantenuto delle percentuali basse al tiro che si sono leggermente aggiustate nel finale di partita.

36.8% dal campo e 27.3% dalla lunga distanza con 9 triple su 33 tentativi. Coach Joe Prunty ha commentato:

“Penso che Giannis sia uno dei giocatori più aggressivi della lega quando va in transizione. Credo che sia un po’ stanco per i colpi presi. Quello che mi preoccupa è quanto loro stiano aggredendo. Voglio che lui continui ad attaccare a prescindere da quanto il match sia fisico. Ma nel grande schema delle cose, vorrei solo dire che è colpa nostra. Devo aiutarlo a trovare migliori opportunità per i tiri. Dobbiamo essere sicuri che abbia la palla in mano, ma allo stesso tempo voglio assicurarmi che ogni possesso sia di qualità. Abbiamo più di un ragazzo in grado di segnare punti, non voglio che la situazione diventi del tipo: ‘Hey dobbiamo farlo per Giannis’. “

Antetokounmpo ha riconosciuto il merito alla difesa dei Celtics ed in particolare a Semi Ojeleye. Ma non cerca scuse per Gara 6, deve fare degli adattamenti al suo gioco se vuole risultare efficace come lo è stato nelle precedenti 4 partite prima di stanotte.

“Sentivo che i tiri che ho avuto [in Gara 4] nei vari momenti della partita fossero stati tiri di qualità e quindi li ho presi. Stasera ho provato a fare giocate e a mettere i miei compagni in ritmo. In Gara 6 devo essere più aggressivo. 

Non voglio negare il merito a chi lo dimostra. Avrei semplicemente potuto dire che è stata solo colpa mia, come non mi sento di dire: -non era solo Semi Ojeleye, ma tutta la squadra che difendeva su di me-. Lui ha fatto un gran lavoro. Ha giocato duro. Ha giocato per la squadra e spero possa fare la stessa cosa in Gara 6.”

 

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Pubblicato da
Claudio De Simone

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