Boston Celtics

NBA, i Celtics ritrovano Marcus Smart

Ritorno più che gradito nello spogliatoio biancoverde per Marcus Smart, out dall’11 di Marzo a causa di un infortunio alla mano destra.

Il numero 36 di Boston è infatti riuscito a scendere in campo persino con una Gara d’anticipo rispetto a quanto programmato, dimostrandosi fin da subito fondamentale nel 92-87 contro i Bucks. Nonostante infatti i soli 9 punti segnati (con 2/7 al tiro), Smart ha collezionato 5 rimbalzi, 4 assist, una rubata e addirittura 3 stoppate, mostrando tutto il suo repertorio difensivo in poco più di 24 minuti di utilizzo.

Rilevante infatti è stata proprio la difesa su Giannis Antetokounmpo, tenuto a “soli” 19 punti segnati, senza contare poi tutte le giocate di puro agonismo e voglia che contraddistinguono l’ex Cowboys, troppo importanti quando si gioca la post-season.

“Abbiamo vinto ma la nostra mentalità non cambia, giocheremo Gara 6 come se fosse la nostra ultima partita.”

Queste le parole del play dei Celtics dopo la vittoria della notte, che potrebbe rivelarsi davvero come l’ago della bilancia in una delle serie Playoff più equilibrate e divertenti in assoluto. Ora, appuntamento al Bradley Center di Milwaukee nella notte tra giovedì e venerdì (ore 2.00 italiane), dove scopriremo se Boston riuscirà effettivamente a chiudere i conti o se invece saranno i Bucks a forzare una Gara 7.

Be ready! 

 

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Guarda i commenti

  • Smart è fondamentale per Boston, finalmente è tornato!
    La necessità di schierare il massimo arsenale difensivo contro Antetokoumpo ha permesso finora a Middleton di essere la vera spina nel fianco della difesa biancoverde e con lui in campo ora i biancoverdi possono adattarsi meglio agli avversari.
    Ora è importante vincere gara 6 per rifiatare un attimo e poter affrontare Philadelphia con la consapevolezza di essere più forti e non con la paura di essere più stanchi di loro.
    In realtà, con Milwakee la vittoria non è per niente scontata, ma ora Boston è tornata favorita.
    Sarà ancora molto dura, ogni partita contro di loro è una battaglia e per questo giocarne una in meno, sarebbe importante per un secondo turno, che in generale ad est, si prospetta ancora più incerto del primo.

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Pubblicato da
Giovanni Moras

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