Dopo la pesantissima (34 punti di scarto) sconfitta della notte dei suoi Cleveland Cavaliers contro gli Indiana Pacers, LeBron James si trova in vista di Gara 7 di domenica con la concreta possibilità di essere eliminato al primo turno di Playoff, mai successo in tutte le sue 12 partecipazioni ai Playoff.
Da mesi ormai circolano voci su quello che sarà il futuro del Re, con diverse squadre che sono indicate come destinazioni di James al termine della free agency, ma LeBron smentisce tutte le voci che parlano di questa Gara 7 come possibile ultima gara con i Cavs piuttosto che ultima gara della stagione.
“No. Il pensiero ‘Se non giochiamo bene potrebbe essere l’ultima gara della stagione’ c’è stato, ma non ho pensato a cosa farò dopo.”
Nelle 6 gare giocate fino ad ora LeBron sta facendo registrare 32.7 punti, 10.3 rimbalzi e 7.8 assist di media, risultando assolutamente fondamentale per i suoi Cavs che, senza di lui, avrebbero in Kevin Love, con i suoi 11 punti di media, il top scorer.
Nonostante le difficoltà, James non perde occasione per sottolineare l’importanza di Love nella squadra:
“Lui è una grossa parte del nostro successo o non successo. Ovviamente lo cerchiamo e vogliamo farlo. Però ovviamente non possiamo segnare per lui. Deve fare un passo avanti e segnare. Queste sono cose che non puoi controllare. Per quanto riguarda i tiri ci sono partite in cui riesci a segnarli e altre in cui non riesci, ma dobbiamo continuare a fargli sapere quanto è importante per il nostro successo, e se volgiamo averne, sia in Gara 7 che nella prossima serie, Kev deve essere una parte fondamentale di tutto questo.”
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