L’attesa sembra essere finalmente finita: Stephen Curry sarà finalmente in grado di giocare la sua prima partita di post-season in occasione della seconda sfida contro i New Orleans Pelicans.
I Golden State Warriors hanno infatti inserito il nome di Curry nell’elenco dei convocati e Steve Kerr ha garantito che il giocatore è in grado di scendere in campo. L’allenatore dei Warriors ha così commentato la condizione del due volte MVP:
“Penso che sia in un buono stato di forma e che sia in grado di tornare a giocare. Lui vorrà che le sue gambe vadano dietro alla sua testa; cercheremo di trovare il giusto equilibrio tra l’essere ansiosi e lasciargli un po’ di campo.“
Curry è pronto a giocare ma, naturalmente, in casa Warriors non si vogliono correre rischi: la serie con i Pelicans potrebbe, probabilmente, essere portata a casa anche senza Curry. A partire da questa sfida, l’obbiettivo dello staff medico dei campioni in carica sarà quello di garantire un graduale rientro a pieno regime della propria superstar, in modo da avere un Curry tirato a lucido in caso di accesso alle Finali di Conference.
Sono già passate 5 settimane da quando Curry ha rimediato una lesione al legamento collaterale che lo ha tenuto ai box sino a questo momento e il giocatore muore dalla voglia di tornare in campo. Il play dei Warriors ha disputato tutti gli ultimi 4 allenamenti e avrebbe voluto rientrare già in occasione della prima sfida contro la squadra di Anthony Davis. A questo punto, non ci sono più ostacoli per vedere il capitano di uno dei due All-Star teams tornare in campo: la sfida si fa ancora più difficile per i New Orleans Pelicans.
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