Dopo aver conquistato le finali della Eastern Conference (battendo 4-0 i Toronto Raptors), a LeBron James è stato chiesto un parere su uno degli argomenti più discussi della stagione: i rookie.
Mentre aspetta di scoprire se dovrà vedersela con i Boston Celtics di Jayson Tatum o i Philadelphia 76ers di Ben Simmons, LeBron ha parlato della straordinaria annata di rookie che si sta dimostrando dominante in questi Playoff (come durante tutta la stagione). Markkanen, Ball e Fox per citarne altri.
E James ha scherzato dicendo:
“Guarda la classe di rookie di quest’anno… è probabilmente la migliore dal 2003.”
Il Draft del 2003, infatti, ha visto come prima scelta assoluta lo stesso LeBron James, seguito dagli amici Carmelo Anthony, Dwyane Wade e Chris Bosh.
Durante tutta la serie, il compito di difendere LeBron (difficile per tutti, figuriamoci per una matricola) era stato affidato al giovanissimo OG Anunoby, che, al di là dei risultati, può essere contento di aver ricevuto una mansione tanto importante al primo anno.
La prosperità di talento dei giovani approdati in NBA è dimostrata anche dalle tante discussioni riguardo a chi meriti il primo di 2018 Rookie of The Year. I nomi dei principali candidati sono, appunto, la dominante prima scelta assoluta al Draft del 2016 (ma fermo per un anno) Ben Simmons, l’esplosiva stella degli Utah Jazz Donovan Mitchell e il 20enne neo-papà Jayson Tatum. Al loro fianco spiccano anche Lonzo Ball e Kyle Kuzma dei Los Angeles Lakers, Lauri Markkanen degli Chicago Bulls, Bogdan Bogdanovic dei Sacramento Kings e molti altri.
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