(6) New Orleans Pelicans 104 – 113 Golden State Warriors (2)
I Golden State Warriors vincono il turno per 4-1.
I padroni di casa si presentano ai nastri di partenza con nuovamente Andre Iguodala nel quintetto titolare, questa volta nel ruolo dell’ala piccola.
La gara inizia con il secondo degli Splash Brothers, Klay Thompson, in uno stato di grazia che gli permette di mettere a referto ben 9 punti nel primo quarto di gara, fondamentali per scavare un primo vantaggio sugli avversari.
Il secondo quarto, iniziato sul punteggio di 26-32, continua sulla falsariga del precedente, con i Pelicans che riescono a rialzare la testa a soli 5 minuti dalla fine del quarto, quando sull’asse Rondo – Davis si consuma la rimonta della squadra ospite.
Solamente una tripla ad un minuto dal termine di Kevin Durant permette agli Warriors di ritornare negli spogliatoi sul punteggio di 56-59.
Il terzo quarto di questa gara non si può che considerare come un vero e proprio assolo dei Golden State Warriors, che letteralmente scatenano il proprio arsenale offensivo lasciando ai poveri Pelicans solamente le briciole.
Nell’ultimo quarto di gara, i padroni di casa rallentano il ritmo, perdendo però numerose palle che permettono alla franchigia della Louisiana di sperare fino all’ultimo in una clamorosa rimonta, speranza che viene però frantumata ad un solo minuto dalla fine da Draymond Green, che regala alla sua franchigia la quindicesima vittoria consecutiva tra le mura amiche.
I Golden State Warriors approdano dunque alle quarte finali di Western Conference consecutive, dove affronteranno gli Houston Rockets senza però avere il fattore campo per la prima volta dall’inizio di questo ciclo vincente.
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Finalmente Paul, dopo una carriera eccellente e sfortunata, ha la possibilità di giocare la sua prima finale di conference.
E' una finale annunciata, non c'era proprio storia, sono le due squadre più forti della lega. Per me Golden State, pur senza il fattore di campo, è leggermente favorita, ma spero che vinca Houston, che lascerebbe un minimo di speranza tra le pretendenti ad est, poichè, pur avendo vissuto momenti altissimi, ha qualche piccolo punto debole.