Boston Celtics

NBA, NBCA Coach of the Year: Stevens 0 voti, la sua reazione

Seconda finale della Eastern Conference consecutiva, raggiunta quest’anno con un roster corto e rimaneggiato, privo delle sue due stelle Irving e Hayward. È vero la sorpresa (non troppa) Jayson Tatum, l’esplosione di Jaylen Brown e Terry Rozier, la solidità di Smart e Horford, ma in questo momento probabilmente la vera superstar ai Boston Celtics pare essere seduta in panchina a nome Brad Stevens.

La capacità di leggere le partite, di bloccare le mosse avversarie e mettere quasi sempre i propri giocatori nelle condizioni di rendere nel migliore delle proprie possibilità sono capacità che gli vengono riconosciute da tutto l’ambiente NBA, a quanto pare non dai suoi colleghi allenatori. Nessuno infatti, in occasione della votazione per il NBCA Coach of the Year vinto da Dwane Casey, si è espresso in favore dell’ex allenatore di Butler.

Interpellato nel pre partita della gara contro i Sixers in merito alla questione il coach dei Celtics ha risposto con la solita eleganza che lo contraddistingue:

“Ho guardato il foglio e non avrei mai potuto votare me stesso invece che qualcuno degli altri 29, ha vinto l’allenatore che doveva vincere. Anche gli altri che sono stati votati sono allenatori incredibili, cerco di imparare qualcosa da loro in ogni occasione.”

L’allenatore ha poi aggiunto di preferire di gran lunga gli attestati di stima e i complimenti che gli arrivano dai suoi ex giocatori, cosa accaduta per esempio recentemente con Isaiah Thomas.

Le abilità di Stevens ora saranno messe a durissima prova, visto che i prossimi avversari dei Boston Celtics saranno i Cleveland Cavaliers di LeBron James, alla ricerca delle sue ottave Finals consecutive. Il compito sembra essere piuttosto arduo sopratutto visto il James visto in questi Playoff, ma sicuramente non è nello spirito di Boston arrendersi davanti alle difficoltà, sopratutto dopo una stagione così travagliata.

Forse il coach potrebbe chiedere qualche consiglio a qualcuno che qualcosina ha vinto in passato e in questi giorni ha buttato giù qualche idea su come fermare il Prescelto.

 

Leggi anche:

NBA, operazione al ginocchio per Paul George

NBA, Brett Brown: “A settembre ci saremmo abbracciati per un risultato del genere”

NBA, delusione Raptors: “Puntavamo in alto”

Guarda i commenti

  • Doveva vincere Stevens; pur considerando solo la regular season è stato lui il miglior coach, davanti a Casey e D'Antoni a parimerito.
    Cos'altro deve fare prima che venga nominato coach of the year, vincere un titolo NBA senza Irving e Hayward?

  • È tra i migliori allenatori di sempre. Vince in tutto su tutti, anche e in particolar modo in eleganza nelle relazioni pubbliche.

Share
Pubblicato da
Francesco Grisanti

Recent Posts

NBA, incendio a Los Angeles: Kawhi Leonard lascia i Clippers per raggiungere la sua famiglia

Rientrato da poco dall'infortunio, Kawhi Leonard ha lasciato i Clippers, che ieri sera hanno giocato…

fa 2 giorni

NBA, Cleveland ferma la striscia di 15 vittorie di fila di Oklahoma

I Cavaliers hanno ribaltato i pronostici e fermato i Thunder

fa 2 giorni

NBA, incendio devastante a Los Angeles: a rischio rinvio l’incontro Lakers-Hornets

Il rogo sta colpendo la città in maniera violenta e potrebbe portare la Lega a…

fa 2 giorni

NBA, Zion Williamson segna 22 punti al rientro, ma i Pelicans cadono contro i Timberwolves

Il lungo è finalmente rientrato a disposizione di NOLA

fa 3 giorni

NBA, i Lakers cedono di fronte a Dallas nonostante la schiacciata dell’anno di LeBron James

I californiani hanno colto la loro sedicesima sconfitta stagionale

fa 3 giorni

NBA Player of The Week: i giocatori premiati per ogni settimana della stagione 2024-2025

Eastern e Western Conference: tutti i premi per ogni settimana di gioco

fa 3 giorni