Si preannuncia una serie scintillante quella tra i Cleveland Cavaliers e i Boston Celtics, che questa domenica cercheranno di dare il via alla rivincita sui Vice-Campioni NBA in carica.
Nonostante infatti i protagonisti siano per la maggior parte diversi, si tratta del secondo anno consecutivo nel quale queste due squadre si ritrovano faccia a faccia alle Finali di Conference, con la speranza di staccare il pass per le sette partite di Giugno. Se da una parte però troviamo i giovani Celtics di Tatum, Brown e Rozier, dall’altra ci sono i più esperti Cavs di James e Love, che con lo sweep netto nei confronti di Toronto sembrano aver finalmente iniziato ad ingranare le marce giuste. Saggio dunque dare già una direzione alla serie? No, non secondo Kevin Love almeno, che non tarda a spendere qualche parola nei confronti degli avversari:
“Sono successe un sacco di cose [ai Celtics] durante la stagione, come a noi d’altronde, eppure siamo ancora qui a giocarcela. Non credo sia un caso, dato che come noi hanno alzato il loro livello di gioco.”
Così ha continuato il cinque volte All-Star ai microfoni di Dave McMenamin di ESPN:
“D’altronde loro sono stati costretti a farlo. Dopo la perdita di Gordon Hayward hanno giocato ugualmente una splendida pallacanestro, ognuno all’interno del team ha alzato l’asticella e lo stesso hanno fatto dopo l’infortunio di Kyrie [Irving]. Ovviamente, se lui potesse giocare la serie cambierebbe radicalmente, ma ciò non toglie nulla allo splendido lavoro fatto finora da Boston. Sarà dura batterli.”
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