La stagione dei Philadelphia 76ers si è conclusa con la sconfitta in Gara 5 per mano dei Boston Celtics. Un risultato, il 4-1 in favore dei ragazzi di Brad Stevens, che ha fatto storcere il naso a più di un tifoso, tanto che qualcuno chiedeva a gran voce il licenziamento di coach Brett Brown.
Richiesta un po’ folle e che, diversamente da quanto successo in casa Toronto Raptors, non vede il front office in accordo. Secondo quanto riportato da Keith Pompey del Philadelphia Inquirer, i Sixers avrebbero intenzione di rinnovare il contratto, in scadenza nel 2019, del proprio capo allenatore.
Queste le parole del GM Bryan Colangelo:
“Succede molto spesso, ma iniziare una nuova stagione con il coach in scadenza di contratto, non è la migliore delle situazioni. Quindi la nostra intenzione è quella di sederci insieme al più presto per parlare della sua situazione contrattuale. Faremo un’offerta che gli farà capire quanto ci teniamo ad averlo ancora con noi.”
Con queste parole Colangelo ribadisce l’intenzione della franchigia di tenere Brown in panchina per molti anni ancora. L’ex assistente dei San Antonio Spurs è reputato la persona adatta a completare il Processo. Inoltre se ne facciamo una questione meramente legata ai risultati, la conferma appariva ovvia. Brown infatti ha chiuso la stagione con un record di 52 vinte e 30 perse, riportando i Sixers ai Playoff dopo 6 anni.
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