Cleveland Cavaliers

NBA: la batosta subita in Gara 1 dai suoi Cavaliers non preoccupa LeBron James

LeBron James non avrebbe potuto giocare molto peggio di quanto ha fatto nella sconfitta dei suoi Cleveland Cavaliers, in Gara 1 della Finale di Conference, con i Boston Celtics. Il 31.2% al tiro e soprattutto il -26 di Plus/Minus con cui ha chiuso la gara sono la fotografia migliore della sua pessima performance.

Per quanto brutta sia stata la sua prestazione e quella della squadra, il Re non si è detto preoccupato, in quanto ha già vissuto situazioni simili in passato e perché la serie è solo all’inizio. Queste le sue parole nella conferenza stampa post partita.

“In questo momento non ho alcun livello di preoccupazione. Non sono andato al college ma questa non è la March Madness. Qui si migliora sempre con il proseguo della serie.”

“Sono stato in svantaggio 0-1, sono stato in svantaggio 0-2. Realmente, non sono preoccupato. Non importa quanto ho giocato male stasera con poca efficienza al tiro e 7 palle perse. Sono fiducioso. Martedì avremo un’altra occasione per dimostrare che siamo migliori rispetto a oggi.”

Nei 36 minuti giocati ieri, LeBron ha messo a referto 15 punti, 6 rimbalzi e 9 assist. Ha chiuso con un pessimo 5/16 al tiro ma soprattutto un preoccupante 0-5 da 3.

Il margine di 25 punti con coi i Boston Celtics si sono imposti, rappresenta la seconda peggior sconfitta nella carriera di LBJ in una Gara 1 di Playoff. Per trovare la peggiore bisogna tornare indietro al 2006 quando i Detroit Pistons, in semifinale di conference, ebbero ragione dei Cavs di 26 punti.

 

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Guarda i commenti

  • Il riferimento alla March Madness non è casuale, è incazzato come una iena con Stevens, che l'ha messo di fronte ad una delle sue piccole debolezze, il tiro da tre, sfidandolo a tirare anzichè andare a schiacciare e scaricare negli angoli per i tiratori di cui si è sempre circondato per tutta la sua carriera.
    Mi aspetto una gara 2 energica, (tanto per usare un eufemismo), da parte di Lebron, non sarà facile contenerlo, forse bisognerà lasciarlo sfogare ma impedirgli di creare gioco per i compagni, dimostratisi in difficoltà a costruirsi dei buoni tiri da soli.
    Sicuramente Stevens ha già qualcosa in mente, mentre Lue dovrà decidere se fare a meno o no di Korver in quintetto, vista la sua debolezza difensiva, ma nè Clarkson nè Hood danno grandi sicurezze in attacco.
    Forse solo Green può marcare Brown, rimanendo comunque pericoloso dall'arco, ma per farlo giocare Lue dovrebbe costringere Lebron a fare l'ala grande e lui, si sa, vuole giocare solo da play...

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Pubblicato da
Gherardo Dardanelli

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