Gara 1 della Finale di Conference tra Boston Celtics e Cleveland Cavaliers è andata in archivio con il netto successo dei padroni di casa per 108-83. Prestazione praticamente perfetta quella di Horford e compagni che hanno tirato con una percentuale del 51% dal campo, limitando quella degli avversari ad un misero 36%.
In casa Celtics però c’è chi non è pienamente soddisfatto. Si tratta di coach Brad Stevens consapevole del fatto che i suoi ragazzi dovranno giocare ad un livello ancora più alto se vorranno vincere la serie.
“Penso che dobbiamo essere pronti al fatto che martedì riceveremo un pugno pesante. Per questo dovremo giocare meglio.”
La ragione che ha spinto Stevens a parlare così è una soltanto: LeBron James. Boston infatti è riuscita a tenere il 23 dei Cavs a poco più del 31% dal campo, qualcosa che in pochi (compreso Stevens) si aspettano di rivedere. Inoltre, sebbene i Celtics abbiano annullato il supporting cast di Cleveland costringendolo ad un misero 15.4% da 3 punti, molti degli errori sono stati tiri aperti. Cosa che non è piaciuta allo staff tecnico di Boston e che non deve assolutamente ricapitare.
Leggi anche:
Risultati NBA: una Boston ai limiti della perfezione costringe il Re alla resa e porta a casa Gara 1
NBA: la batosta subita in Gara 1 dai suoi Cavaliers non preoccupa LeBron James
NBA, Brad Stevens sui Cavs: “Batterli sarà una sfida impegnativa”