Boston Celtics

NBA, secondo Robert Parish le lodi a Brad Stevens sono esagerate

Senza dubbio la persona che ha visto la stima nei suoi confronti crescere maggiormente in questi Playoff è coach Brad Stevens. La leggenda dei Celtics Robert Parish, però, ha qualche dubbio e si chiede se alcuni non stiano esagerando nell’elogiare il giovane allenatore di Boston, accreditando a lui il merito dei successi della squadra.

In un’intervista per SiriusXM NBA Radio, infatti, Parish ha parlato di Stevens come un buon coach, ma ha anche spiegato che, secondo lui, le lodi che vengono fatte al 41enne dovrebbero essere riservate a quando condurrà i Celtis al titolo.

“Penso che stia ricevendo fin troppi complimenti, anche se ovviamente ammiro quello che sta facendo. Lo stanno però trattando come se avesse vinto tre o quattro anelli. Voglio dire, aspettiamo che vinca veramente qualcosa… Non voglio essere frainteso comunque, penso che sia un ottimo coach, assolutamente. Dico solo che con tutte le lodi che i media stanno tessendo nei suoi confronti verrebbe da pensare che abbia già vinto chissà quanti anelli, ecco.”

Nel frattempo, anche lo stesso Brad Stevens ha approfondito la questione. In un’intervista per Chris Forsberg di ESPN, infatti, Stevens ha spiegato che il focus dovrebbe essere sui suoi giocatori, e non su di lui, in questi Playoff.

È ridicolo. Le lodi mi mettono a disagio e sono qualcosa che solo questi ragazzi dovrebbero ricevere. Abbiamo tutti un ruolo da coprire ed è necessario che tutti svolgiamo questo ruolo nel miglior modo possibile.

Nonostante una serie di brutti infortuni (a partire da quello di Gordon Hayward nella Gara di apertura della stagione e da quelli di Kyrie Irving, che ha saltato 22 partite), i Boston Celtics hanno ottenuto il secondo miglior record nella Eastern Conference (53-29) durante la regular season. In questi Playoff, inoltre, hanno dovuto fare a meno anche di Daniel Theis e, per alcune partite, di Marcus Smart, ma sono comunque arrivati alle Finals della Eastern Conference e hanno vinto sia Gara 1 che Gara 2 contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James.

Il lavoro di Brad Stevens è stato senza alcun dubbio eccezionale, essendo riuscito a massimizzare il talento dei giovani a disposizione, in particolare di Jayson Tatum e Jaylen Brown.

Boston è a 2 vittorie dalle NBA Finals, ma anche se non dovesse arrivarci, l’idea, comunque, è quella che Stevens e i suoi siano sulla buona strada per raggiungerle molto presto.

 

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Pubblicato da
Elena Zoppè

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