La stella dei Golden State Warriors Stephen Curry ha spiegato come la sconfitta in Gara 4 contro gli Houston Rockets (95-92, serie 2-2) serva alla squadra per ricordarsi che per difendere il titolo e arrivare per il quarto anno consecutivo alle NBA Finals bisogna restare concentrati.
In un’intervista per Tim Kawakami di The Athletic, infatti, Curry ha dichiarato:
“(I Rockets) hanno vinto 65 partite quest’anno per un motivo. Sono una buona squadra. E noi siamo un’ottima squadra. Noi sappiamo che sarà una lotta e che la differenza tra vincere e perdere è un po’ più sottile di quanto non fosse lo scorso anno.
Ogni anno entrando nei Playoff, sai che sarà un diverso tipo di viaggio. E questo ci sta colpendo ora. Quindi, è una bella sensazione per tenerci in forma. Penso non sia nulla di irrefrenabile per noi.“
Senza Andre Iguodala (per un problema alla gamba), gli Warriors sono entrati nel quarto quarto con un solido vantaggio di 10 punti e la possibilità di portare la serie sul 3-1.
L’intensità difensiva dei Rockets, però, nell’ultima frazione di gioco ha decisamente invertito l’inerzia della partita e Golden State nei 12 minuti finali ha segnato 12 punti con 3/18 al tiro.
Steph Curry ha concluso la Gara a 28 punti (17 nel solo terzo quarto), 6 rimbalzi, 2 assist e 2 palle rubate, ma ha sbagliato 7 degli ultimi 8 tiri presi. Anche Kevin Durant (27 punti, 12 rimbalzi e 3 assist) è crollato e nel quarto quarto ha segnato (solo) 1 canestro dei 5 tentati.
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