Con la vittoria di questa notte dei Golden State Warriors sugli Houston Rockets, anche ad Ovest, così come ad Est, ci si prepara ad affrontare la decisiva Gara 7 per decidere chi approderà alle NBA Finals.
Un estremo equilibrio su entrambe le coste degli Stati Uniti che non si verificava addirittura dal lontano 1979: in quella stagione ad Est (stanotte l’appuntamento decisivo tra Celtics e Cavaliers al TD Garden) sono stati i Washington Bullets (predecessori degli attuali Wizards) a sfidare e a sconfiggere in casa, rimontando da un 3-1 di svantaggio nella serie, i San Antonio Spurs, a quell’epoca ancora nella Eastern Conference prima di essere spostati nella Western nella stagione 1980-81.
Ad Ovest, invece, la sfida era tra i Phoenix Suns padroni di casa e i Seattle SuperSonics (oggi Oklahoma City Thunder) con gli ospiti in grado di vincere nonostante il fattore campo sfavorevole e di approdare alle NBA Finals, vinte poi in 5 partite contro i Bullets.
Se la storia dovesse ripetersi le Finals saranno Celtics-Warriors, con i Campioni NBA in carica che riuscirebbero a vincere il quinto titolo della loro storia, il terzo in quattro anni. Il bello della storia è, però, che non si ripete mai, quindi ci aspettano due sfide di fuoco, una a Boston e una a Houston, per capire chi staccherà un biglietto per le NBA Finals.
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