News NBA

NBA, James: “Essere sempre a disposizione è la cosa più importante”

Ormai da quasi una decina d’anni, ad Est, General Manager, allenatori e giocatori hanno un solo compito: quello di provare a porre fine al dominio incontrastato del Re, capace di eliminare qualsiasi genere di squadra gli si sia posta davanti. E nella Gara 7 di questa notte (6-2 ora il record personale negli elimination game) LeBron ha confermato ancora una volta il suo strapotere. Queste le parole di Lue:

“Più è importante il palcoscenico, più gioca bene. Ormai è così da quando sono arrivato qua. Doc Rivers diceva ‘Vuoi sempre giocare una Gara 7 con il miglior giocatore dalla tua parte’ e per noi è stato così.”

James ha infatti, per l’ennesima volta, avuto il ruolo del miglior giocatore in campo con 35 punti, 15 rimbalzi e 9 assist in 48 minuti di gioco, non uscendo mai dal campo. Una prestazione ancora più straordinaria se si considerano i 33 anni di James e il fatto che abbia giocato, per la prima volta in carriera, tutte e 82 le partite di regular season.

Fra i giocatori che lo hanno sostenuto maggiormente in questa Gara 7 c’è stato Jeff Green, autore di una prestazione da 19 punti e 8 rimbalzi:

“Ci vuoi sempre essere per lui. Vuoi essere in battaglia con lui, aiutarlo a raggiungere l’obiettivo finale. Per me è scontato andare là fuori e dare tutto ciò che ho.”

Green è stato uno di quei pochi giocatori del roster che è rimasto immune allo sconvolgimento del roster operato dai Cavs il giorno della trade deadline. Solo uno dei tanti eventi che hanno caratterizzato la tumultuosa stagione di Cleveland, di cui ha parlato lo stesso James:

“È stato come giocare sei stagioni in una. È stato bello, è stato brutto, ci sono state delle rose e abbiamo trovato delle spine in queste rose. Abbiamo vissuto tutto ciò che potevamo chiedere.”

Queste, invece, le parole sull’ennesima qualificazione alle Finals della sua carriera:

“È una grande soddisfazione, dato che sono una persona a cui piace vincere. Ma lo è di più per il lavoro che faccio ogni giorno, per poter giocare a questo livello. Amo la competizione. Penso a tutte le squadre che ho affrontato durante questi anni, ma principalmente penso a stare bene fisicamente. Voglio essere sempre disponibile per i miei compagni e per la mia franchigia, durante tutta la mia carriera è sempre stata la cosa più importante.”

 

Leggi anche:

La NBPA lancia il nuovo programma per la salute e il benessere mentale

NBA: LiAngelo Ball fissa un allenamento pre-draft con i Lakers

NBA, Patrick McCaw torna in campo a due mesi dal terribile infortunio: “È incredibile”

Share
Pubblicato da
Simone Trunfio

Recent Posts

NBA, ai Bucks serve il miglior Antetokounmpo e un overtime per battere Detroit

Prestazione travolgente del nativo di Sepolia

fa 1 giorno

NBA, notte da record per Wembanyama: nessun Spurs come lui nella storia

Il francese è il primo Spurs nella storia a realizzare 50 punti con 8 triple

fa 1 giorno

NBA 2024-2025: 50 punti segnati in stagione: partite, performance, highlights

Una compilation delle migliori prestazioni individuali durante la regular season

fa 1 giorno

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

NBA, nessun problema per Anthony Davis: già in campo stanotte

L'infortunio all'occhi è stato solo un colpo

fa 2 giorni

Pelicans, l’infermeria si affolla: Alvarado out per sei settimane

Per lui un infortunio al bicipite femorale

fa 2 giorni