I Golden State Warriors hanno conquistato l’accesso alle NBA Finals per la quarta volta consecutiva, chissà che non sia la volta buona in cui Stephen Curry riuscirà a portare a casa il premio di MVP delle Finals. Nelle passate tre stagioni il premio è stato conquistato da Kevin Durant, LeBron James e Andre Iguodala, mentre Curry si è dovuto “accontentare” di vincere due volte il premio di MVP della regular season e di ottenere due anelli.
Il play dei Warriors ha detto la sua sul premio di migliore giocatore delle Finals in un’intervista rilasciata a ESPN:
“La domanda riguardo a questo premio è stata la seconda all’interno della prima intervista che ho concesso, sono piuttosto sicuro che continuerete a parlare di questa cosa, come del resto avete fatto dal 2015. Ma la verità è che questo non sfiora o danneggia la mia carriera minimamente. Se vinceremo questo titolo e non porterò a casa il premio di MVP delle Finals, me andrò con un sorriso largo e soddisfatto sul volto esattamente allo stesso modo. […] Penso che il voler insistere su questa storia faccia parte del fatto che siamo arrivati per quattro volte consecutive a questo punto. Voi dovete sempre andare a guardare che cosa una squadra o un giocatore non ha ottenuto. C’è sempre questa componente della società che pretende che tu sia in grado di ottenere costantemente qualcosa di più. […] Scenderò in campo giocando con la giusta convinzione e in modo aggressivo, con l’obbiettivo di aiutare la mia squadra a vincere. Solitamente, quando scendo in campo con questa mentalità, succedono buone cose per me e i miei compagni. Se questo significherà vincere il premio di MVP delle Finals o meno, proprio non mi importa.”
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