I Golden State Warriors hanno confermato attraverso un comunicato che Andre Iguodala non sarà a disposizione di coach Steve Kerr per il primo atto delle NBA Finals 2018, in programma stanotte alla Oracle Arena di Oakland.
L’MVP delle Finals del 2015 è ai box da quattro partite a causa di una forte contusione alla gamba rimediata in Gara 3 della serie di Western Conference Finals contro gli Houston Rockets.
Lo staff medico monitora costantemente i progressi, evidenziando però la persistenza di un’infiammazione al nervo del ginocchio sinistro. Valutazioni più approfondite verranno formulate nei prossimi giorni, a ridosso di Gara 2.
Un’assenza pesante, come confermato anche dai numeri: il Plus/Minus combinato delle ultime tre edizioni delle NBA Finals contro i Cavs dice +141 Warriors con lui in campo, a riprova del suo grande impatto come elemento “cerniera” all’interno del sistema di coach Kerr che, in sua assenza, dovrà trovare l’accoppiamento giusto per tentare di arginare lo strapotere di LeBron James.
Intervenuto nel corso del consueto incontro con la stampa pre-Gara 1, Draymond Green ha chiamato i compagni a fare il salto di qualità:
“[Iguodala] è il nostro stabilizzatore e ci dà tanto soprattutto nella metà campo difensiva. […] La sua assenza obbliga altri membri della squadra a fare un passo avanti, come è già successo del resto finora. Il compito si fa più difficile, ma conosco la volontà dei ragazzi e sarà uno sforzo collettivo […] fino al suo ritorno. [Jordan Bell] ha doti atletiche, Looney è uno di quelli che capiscono davvero il gioco così come Shaun Livingston, che ha preso la serie contro i Rockets sul personale e in alcuni momenti è stato appiccicato a CP3.”
Palla a due fissata alle 3.00 ora italiana.
Leggi anche:
2018 NBA Finals Preview: Golden State Warriors
2018 NBA Finals Preview: Cleveland Cavaliers
NBA, Cavs: Love è ancora in dubbio per Gara 1