Un grosso spavento. Ecco cosa hanno provato gli oltre 19000 della Oracle Arena nei minuti finali dei tempi regolamentari e più in generale durante l’intera partita. Alla fine i loro beniamini ce l’hanno fatta ma in pochi, forse nessuno, si sarebbe aspettato che ai Golden State Warriors servisse un overtime per aver ragione dei Cleveland Cavaliers. I Campioni della Eastern Conference hanno giocato un’ottima partita (soprattutto in attacco) mentre i detentori del Larry O’Brien Trophy sono stati meno devastanti del solito. A confermare quanto vi stiamo dicendo ci ha pensato Kevin Durant al termine dell’overtime. Queste le dichiarazioni dell’ex Oklahoma City Thunder ai microfoni di Doris Burke di ESPN:
“Entrambe le squadre hanno giocato in maniera molto dura. Loro sono venuti qua con l’idea di metterci sotto a rimbalzo e sono stati molto bravi in questo. Noi siamo stati fortunati nell’ultimo possesso dei regolamentari e la paura di perdere la partita ci ha svegliati nell’overtime. Per noi è importante mantenere il fattore campo e in Gara 2 cercheremo di giocare con più energia e in maniera migliore.”
Richiesto di un commento anche sulla prestazione di LeBron James, Durant risponde così:
“Cosa dobbiamo fare di diverso per limitarlo in Gara 2? Niente. Voglio dire, sappiamo che è difficile da fermare. È stato molto bravo a cercare il miss match con Steph per tutta la partita e farà lo stesso anche nella prossima. Noi dobbiamo solamente continuare a mettere il corpo tra lui e il canestro e sporcargli le linee di passaggio meglio di come abbiamo fatto oggi. Se facciamo questo andrà bene.”
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