Se l’episodio che ha visto protagonisti Kevin Durant e LeBron James (con la partecipazione degli arbitri) ha rappresentato un momento importante della partita, assolutamente decisivo è stato l’ultimo possesso dei tempi regolamentari gestito da J.R. Smith. L’ex Denver Nuggets e New York Knicks (tra le altre), sul pari 107 con 4.6 secondi da giocare, era riuscito a conquistare un rimbalzo offensivo ma, convinto di essere in vantaggio, anziché tirare si è diretto verso la metà campo facendo perdere ai suoi la chance di provare a vincere. Purtroppo per J.R. al termine dell’overtime è arrivata la sconfitta per i suoi Cleveland Cavaliers ed è verosimile che dell’episodio se ne parli ancora per qualche tempo.
Nel post partita Steve Kerr, richiesto di un commento sul finale dei tempi regolamentari, ha parlato così:
“Per prima cosa sono molto deluso dal fatto che non siamo stati capaci di prendere il rimbalzo. Riguardo ciò che è successo dopo invece posso solo dire che siamo stati fortunati. J.R. poteva tirare e provare a vincere e invece ha dribblato tutti andando verso metà campo. Credo che pensasse di essere in vantaggio. Sono stato giocatore anche io e ricordo che mi capitò un episodio simile a Dallas. Sono cose che succedono e noi siamo stati molto fortunati.”
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Nel bel mezzo di uno spettacolo straordinario per il basket, con 3 dei 4 giocatori più forti della lega, c'è anche del materiale per "Shaqtin a fool"; vogliamo parlare della schiacciata sotto canestro sbagliata da Javal Mcghee, 213 cm e un elevazione fuori dal comune?