Archiviata la vittoria in overtime in Gara 1, Steve Kerr tiene i suoi Golden State Warriors sulla corda e mette in luce alcuni aspetti da migliorare in vista della palla a due del secondo episodio delle NBA Finals 2018, in programma domenica notte alle 2.00 ora italiana.
Di seguito le dichiarazioni raccolte da Kurt Helin di NBC Sports:
“Dai video è emersa una nostra debolezza e una mancanza di aggressività lampante sotto i tabelloni. Da questo punto di vista dobbiamo lavorare per far meglio.”
Nello specifico, i 19 rimbalzi offensivi catturati da Cleveland hanno garantito 21 punti da seconda opportunità a LeBron e compagni.
Proprio la difesa sul ‘Prescelto’ è altro tema d’interesse, vista la probabile assenza di Andre Iguodala anche nell’imminente Gara 2. Il pensiero di Kerr:
“Nel complesso non abbiamo fatto un buon lavoro in marcatura su LeBron, a prescindere da chi fosse impegnato su di lui. Penso che si sia trovato nelle zone del campo desiderate. Dobbiamo continuare a cercare varie maniere per arginarlo, mettendo il corpo di diversi giocatori su di lui. […] [LeBron] è stato certamente spettacolare, ma da parte nostra non gli abbiamo reso la vita difficile. Questa è la sfida ogni qualvolta ti trovi ad affrontare un grande giocatore. Non l’abbiamo mai fatto uscire dalla sua zona di comfort.”
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