La NBA ha multato Tristan Thompson di $25 mila per il suo ritardo a lasciare il campo dopo l’espulsione nel finale di Gara 1 e per l’aver tirato la palla in faccia a Draymond Green.
Inoltre il flagrant 2 fischiato ai danni Thompson per il fallo contro Shaun Livingston è stato declassato a flagrant 1.
Il problema è nato negli ultimissimi secondi dell’overtime che ha decretato i Golden State Warriors vincitori di Gara 1: invece che far scadere il cronometro dei 24 e terminare la partita, Shaun Livingston ha preferito tirare subendo da Thompson un closeout decisamente aggressivo che ha portato, in prima battuta, gli arbitri a fischiare un flagrant 2 e ad espellere il giocatore. Nelle concitate fasi immediatamente successive, poi, il #13 si è trovato vicino a Draymond Green e, prima di lasciare il campo lo ha colpito al volto con una pallonata.
Ne è scaturito poi un breve momento di tensione prima che Thompson si avviasse negli spogliatoi.
Emerge, in casa Cleveland Cavaliers, un certo sollievo per questa decisione della lega dato che era forte il timore che la decisione sarebbe stata quella della sospensione per il lungo dei Cavs, una defezione che avrebbe minato non di poco le possibilità in Gara 2 di LeBron e compagni.
Invece nella sfida di domani ci saranno tutti, compresi Tristan Thompson, Livingston e Green, pronti ad un’altra battaglia all’ultimo possesso.
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