L’istrionico Kendrick Perkins, pur non avendo giocato ancora un solo minuto di queste NBA Finals, è riuscito comunque a finire nell’occhio del ciclone.
Diversi giocatori dei Golden State Warriors hanno infatti raccontato ai microfoni di ESPN di essere stati disturbati da Kendrick Perkins, riluttante nel corso della gara a spostare le ginocchia ed i piedi, ritenute troppo a ridosso del campo di gioco.
La questione è successivamente degenerata in uno scontro verbale tra il giocatore e Stephen Curry alla fine del terzo quarto. La paura era che la stella degli Warriors potesse slogarsi una caviglia o subire un infortunio al ginocchio.
L’incidente è avvenuto quando Stephen Curry ha provato a tirare una palla a canestro e nello slancio è indietreggiato fino alla panchina. Kendrick Perkins, che non ha mai mosso le sue ginocchia, gambe o piedi, ha finito però con l’urtare il giocatore.
Quando è stato contattato con queste informazioni, Curry ha cercato subito di chiudere la diatriba.
“Non ho intenzione di approfondirlo. Nessun commento.”
Non è stato possibile raggiungere Kendrick Perkins per un commento. I Golden State Warriors guida le NBA Finals con un vantaggio di 2-0, e la terza gara si terrà mercoledì a Cleveland.
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