In occasione della recente dipartita di Bryan Colangelo – licenziatosi dal ruolo di GM dei Philadelphia 76ers a causa dell’ormai noto scandalo Twitter – arrivano finalmente anche i commenti dei giocatori NBA, in primis quelli di Joel Embiid.
Il centro camerunense infatti è stato egli stesso ‘vittima’ di quanto fatto nelle ultime settimane dalla moglie di Colangelo, che avrebbe recentemente confessato di aver gestito numerosi account Twitter anonimi condividendo informazioni sensibili sul funzionamento interno dei Sixers e insultando diversi giocatori della squadra, tra i quali appunto Embiid.
“Sono sicuro che ci fosse un’indagine per una ragione, ma se fosse stata sua moglie beh, non c’è nulla che si possa fare al riguardo,”
ha detto il neo All-Star a TMZ Sports, aggiungendo poi che:
“[Colangelo] Era un brav’uomo, ha fatto un gran lavoro per noi, quindi gli auguro buona fortuna.”
Poche ore dopo però, Embiid ha provveduto a twittare sul proprio profilo un messaggio a sostegno del predecessore di Colangelo, Sam Hinkie, mitico e papabile (ex) neo-GM dei Sixers.
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