Dopo la pesante sconfitta in queste NBA Finals è già tempo di mettere tutto alle spalle e programmare il futuro per LeBron James. Il giocatore dei Cleveland Cavaliers è stato incalzato durante la conferenza stampa di chiusura dalle domande dei giornalisti riguardanti il suo futuro.
È stata la sua ultima partita in maglia Cavs? C’è altro nell’immediato futuro della stella più luminosa della lega? LeBron ha risposto così:
“Non ne ho idea a questo punto, l’unica cosa che ho sempre fatto è considerare la mia famiglia… La mia famiglia è una parte enorme di ciò che deciderò di fare nella mia carriera e continuerà a farlo. Non ho una risposta a questa domanda, per adesso.”
Dopo Gara 3, LeBron aveva accennato al desiderio di tornare a giocare con compagni di livello. Concetto ribadito, ancora una volta, durante la conferenza stampa:
“Ho preso la ‘Decision’ nel 2010 per essere in grado di giocare con giocatori di talento, giocatori cerebrali in grado di vedere le cose che accadono prima che accadessero sul pavimento. Quando hai la sensazione di essere davvero bravo nel tuo mestiere, è davvero bello poter condividere ciò che sei con giocatori similari.”
Su LeBron sono forti ed insistenti le voci di un suo approdo, insieme a Paul George, ai Los Angeles Lakers. Nelle ultime ore si sono poi alzate le quote dei Philadelphia 76ers. L’estate sta per cominciare con il suo pezzo più pregiato in vetrina. Vedremo cosa ci attenderà. Intanto Cleveland trema di nuovo.
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A Houston non c'è spazio salariale e ci sono già due super all stars che tengono tantissimo la palla.
Ai sixers sinceramente non ce lo vedo.
Il loro gioco si è alzato di livello con Belinelli ed Elyasova, che aggiungendosi a Redick, Saric e Covington, hanno portato triple dalla panchina, permettendo a Simmons ed Embiid di sfruttare al massimo la loro fisicità, senza far stagnare il gioco.
Ora hanno Fultz da inserire, un altro giocatore che gioca con la palla in mano e non è pericoloso da tre..
Lebron non si inserirebbe benissimo, a meno di stravolgere completamente il loro gioco o il loro roster.
Ai Lakers c'è un po' di talento (Ingram, Kuzma, Randle, forse Lonzo) ma soprattutto tanto spazio salariale, un palcoscenico eccezionale e un allenatore non importante che gli lascerebbe carta bianca.
Anche questo è importante, perchè Lebron gioca meglio con allenatori più passivi e flessibili, perchè è lui il vero allenatore in campo.
A San Antonio non c'è spazio salariale e c'è un allenatore troppo importante, poi è una squadra troppo vecchia.
A New York non c'è nulla o quasi di attrattivo a parte Porzingis.
Pare che James parlerà anche con Boston.
Sinceramente da tifoso mi farebbe strano, è da quando è entrato in NBA, ai tempi dei big 4, che è il nostro avversario numero 1.
La possibilità comunque ci sarebbe, con una "sign and trade" in cambio di Gordon Hayward ad esempio e una sua trasformazione in ala grande, che gli permetterebbe di essere ancora al top per almeno 3 anni, ma dovrebbe adattarsi al gioco di Stevens e difendere come un ragazzino. Sarebbe una squadra imbattibile.
Ma andrà ai Lakers.