Le NBA Finals 2018 non hanno avuto un epilogo troppo inaspettato, tant’è che anche il pubblico a casa è stato restio nel seguire l’ultimo episodio della serie tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors. Come se fosse già tutto deciso.
Gli ascolti di venerdì scorso, di fatto, hanno toccato il minimo dopo 4 anni di scontri consecutivi tra le due squadre nella Finals. Gara 4 ha ottenuto un punteggio di 11.2 su ABC, secondo quanto riportato da Sports Media Watch. Questo punteggio risulta essere il più basso tra le 22 partite giocate nelle NBA Finals tra Cavs e Warriors dal 2015.
Di media, le quattro gare hanno registrato un punteggio di 12.2, pari a circa 18 milioni di spettatori nelle prime 3 partite della serie, con un numero maggiore durante Gara 1 (quella dell’errore di JR Smith per intenderci).
Per sua fortuna, la NBA ha potuto “coprire” questo calo di ascolti con ben due Gara 7 alle finali Conference, cosa che non accadeva da tantissimo tempo. Dal 1979, per la precisione, quando si sfidarono Washington Bullets e Seattle Supersonics. Da allora, l’aumento di popolarità della NBA è stato esponenziale, e non ha intenzione di arrestarsi.
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