Come riportato da Shams Charania nel suo account Twitter, Darrell Arthur ha esercitato l’opzione sul suo contratto e rimarrà ai Denver Nuggets anche la prossima stagione.
Una decisione che era nell’aria, visto che sarà il suo ultimo anno del triennale da 23 milioni totali che il giocatore aveva firmato nel 2016. Quella off-season era stata caratterizzata da un aumento incredibile degli stipendi del giocatore, dovuto all’innalzamento del salary cap grazie ai nuovi introiti generati dalla Lega soprattutto con i diritti televisivi. L’ultimo anno di contratto ai Nuggets per Arthur sarà a 7.4 milioni di dollari.
Il 30enne nella scorsa stagione non ha trovato molto spazio nelle rotazioni dei Nuggets: Arthur ha infatti giocato solo 19 partite viaggiando a 2.8 punti di media. Viste le cifre e l’impiego avuto in campo, va compresa la scelta del giocatore di esercitare l’opzione, dal momento che nessun altra squadra gli avrebbe garantito cifre simili una volta diventato free agent. Se da una parte, dunque, la soluzione è la più congeniale dal punto di vista economico per il giocatore, dall’altra i Nuggets si ritrovano un salary cap ancor più ingombrato.
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