I Boston Celtics hanno gli occhi costantemente aperti sul mercato NBA. Dopo essere stati accostati a Kawhi Leonard, nei giorni scorsi i Celtics sono entrati in un vortice di rumors che li vede come protagonisti.
Secondo fonti ben informate del mondo bianco-verde il GM Danny Ainge è sempre aperto a mosse di mercato che possano portare a roster le superstar NBA, e proprio per questo l’estate in Massachussets è prevista come calda, caldissima.
Partendo da chi c’è già, Kyrie Irving ha ancora un anno di contratto con Boston e vuole sfruttarlo per arrivare nel 2019 per poter chiudere un accordo che gli garantirebbe molti più soldi di quelli che otterrebbe firmando oggi, anche se le voci di mercato passato dicevano qualcosa di diverso.
Secondo le solite fonti, come rivelato dal Boston Globe, LeBron James, IL pezzo pregiato del mercato, non sarebbe invece un obiettivo nonostante la possibilità di poterlo conquistare. Questo perché per il Re servirebbe smuovere i/il contratto di giocatori importanti, che fanno già parte del core dei Celtics, oltre al fatto che molto probabilmente significherebbe rinunciare allo stesso Irving.
Ed ecco allora spuntare fuori il nome di Kawhi Leonard, giocatore raggiungibile ma sempre sacrificando pezzi importanti e molto futuribili. Il mercato NBA per ora è in fase di decollo, ma i Boston Celtics sembrano già essere pronti a sedersi in prima fila.
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Da tifoso di Boston vorrei un lungo importante per il prossimo anno, per il resto basterebbe avere meno infortuni
Concordo, serve semplicemente un lungo, non necessariamente importante, ma se si può averlo, tanto meglio. Io mi accontenterei di un Wendell Carter, in previsione tra la 8 e la 10 al draft e probabilmente ottenibile con un paio di scelte o una scelta + un giocatore non fondamentale. Per arrivare a uno tra Davis, Towns, Porzingis, Gobert o dal draft, per uno tra Ayton, Jackson, Bamba, Bagley, si dovrebbe sacrificare troppo. Per quanto riguarda i free agents, manca lo spazio salariale, a meno di qualche fantasiosa sign and trade.