Uno dei nomi più “caldi” di questo mercato NBA è senza dubbio quello di Paul George. Secondo molti rumors PG13 sarebbe uno dei primi nomi sulla lista dei Los Angeles Lakers. Sebbene la suggestione di vedere un giocatore “Angeleno” in maglia giallo-viola sia forte, secondo molti addetti ai lavori rischia di rimanere tale.
Come riportato da Marc Stein del New York Times infatti, all’interno della lega, sta crescendo la convinzione che alla fine George possa anche rimanere agli Oklahoma City Thunder. Almeno nel breve periodo.
Secondo quanto riferito al reporter, l’ex Indiana Pacers starebbe seriamente considerando un biennale con una player option alla fine della prossima stagione. Con questo accordo George potrebbe guadagnare fino a 63 milioni di dollari oppure “accontentarsi” di 30 e diventare nuovamente free agent la prossima estate. Non è difficile credere che un simile accordo possa far gola. I cosiddetti contratti “1+1” sono infatti sempre più comuni tra le superstar NBA poiché offrono loro la massima flessibilità.
Nella sua prima (e a questo punto forse non unica) stagione ad OKC, George ha fatto registrare 21.9 punti, 5.7 rimbalzi e 3.3 assist di media a partita. Cifre che gli sono valse l’ingresso, per la quarta volta in carriera, nel terzo quintetto All-NBA.
Dopo la sconfitta al primo turno di Playoff contro gli Utah Jazz, il futuro di PG13 sembrava lontano dalla Terra dei Fulmini, un mese dopo invece, lo scenario sembra cambiato. Per conoscere il suo destino però, dovremo attendere ancora un paio di settimane.
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