Quando stanotte Adam Silver ha pronunciato il nome di Robert Williams vicino a quello dei Boston Celtics, proprietari della 27esima scelta assoluta, in molti sono rimasti sorpresi.
Diversi esperti (e anche noi, nel nostro Mock Draft) lo davano infatti come probabile scelta da Lottery, ossia tra le prime 14, mentre diverse squadre hanno deciso di virare su altri obiettivi permettendo ai Celtics di mettere le mani su un prospetto che sembra molto interessante.
Molti lo scorso anno sono rimasti sorpresi dalla sua decisione di ritornare al college (Texas A&M) per l’anno da sophomore dato che già lo scorso anno Williams era a livello da NBA secondo parecchi addetti ai lavori, ma questa seconda stagione in NCAA altro non ha fatto che confermare gli ottimi numeri della prima (11.1 punti, 8.7 rimbalzi e 2.5 stoppate di media nella carriera collegiale in soli 25.7 minuti a partita) permettendo a Williams di vincere per il secondo anno consecutivo il titolo di Difensive Player of the Year della SEC Conference.
Quella dei Celtics ha tutta l’aria di essere una possibile steal, soprattutto considerando che la pressione sul giocatore, arrivato, a differenza di molti suoi colleghi, in una squadra già a livello da titolo non sarà altissima sin dalle prime partite di regular season e Williams avrà la possibilità di ambientarsi per bene al mondo NBA per poi sfruttare il suo fisico (apertura delle braccia di 228.6 cm) nelle due aree dei Celtics.
Leggi anche:
Ecco le scelte al primo giro del Draft NBA 2018
Tutto quello che è successo nella notte del Draft NBA 2018
Draft NBA: Dallas sceglie Doncic alla numero 3 al posto di Atlanta
Guarda i commenti
Ainge è veramente un ladro, prendere Williams alla 27, è un furto