A New York, sponda Knicks, è Kevin Knox il neo arrivato al Draft NBA che può alimentare le speranze dei tifosi per osservare un miglioramento nei risultati del team nel lungo periodo. Gli stessi che hanno ricoperto la scelta della franchigia con sonori fischi e “boo” di ordinanza, proprio come abitualmente fanno in tutti i Draft. Kristaps Porzingis è stato il primo a chiamare Kevin Knox poco dopo essere stato scelto dai Knicks per esprimergli tutto il suo supporto:
“Mi ha chiesto come hanno reagito i fans” ha dichiarato Knox ai giornalisti. “Gli ho risposto che ho avuto i suoi stessi fischi e lui, ridendo, mi ha detto che sono una grande motivazione e benzina da utilizzare. Inoltre mi ha detto solamente di lavorare duramente per trasformare quei fischi in complimenti, che prima o poi sicuramente arriveranno”
Lo stesso Porzingis, infatti, nel 2015 era stato duramente fischiato durante il Draft, diventando successivamente il punto di riferimento di tutti i tifosi Knicks grazie a solide prestazioni ed un talento fuori dal comune. Lo stesso che il coaching staff di New York vede nel 18enne da Kentucky, già favorito come titolare per il ruolo di ala piccola:
“Sì, pensando al poster che abbiamo ora come ora, chi altro dovrebbe essere il titolare in quella posizione?” ha detto coach Fizdale. “Le ali di questa lega devono essere in grado di poter marcare LeBron James, e in Knox vedo questa possibilità.”
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