Ettore Messina, dopo essere stato in lizza negli ultimi mesi per molte panchine NBA, sembra essere destinato ad una nuova stagione da assistant coach agli Spurs. Una situazione che non pesa all’allenatore italiano, come lo stesso Messina ha raccontato in un intervista a La Gazzetta dello Sport.
“Al momento sono il primo assistente di Popovich, quindi ho il 31esimo lavoro più bello dell’NBA. Chiaro che tutti vorrebbero allenare, ma purtroppo qui in America quanto fatto in Europa non conta. Conta ciò che hai fatto qui, e se non piaci ad una franchigia, prendono qualcun altro.”
Interessanti anche le parole dell’ex coach, tra le altre, di Virtus e CSKA su due giocatori: Kawhi Leonard, che sembra sempre più lontano dagli Spurs, e Luka Doncic che si appresta a vivere il suo primo anno nella lega con moltissime aspettative addosso.
“Leonard resterà? Non lo so sinceramente: credo però che la situazione tra lui e gli Spurs non sia irreparabile, ma è comunque una situazione delicata. Doncic può avere qualche deficit fisico nell’NBA, ma dal punto di vista di personalità e forza mentale parte avvantaggiato rispetto ai suoi coetanei per l’esperienza fatta in Europa.”
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